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Terapia con statine: fattori di rischio per la miopatia e la rabdomiolisi


L’Adverse Drug Reactions Advisory Committee ( ADRAC ) ha revisionato i dati riguardanti le 4 statine presenti in Australia per il trattamento della ipercolesterolemia: Simvastatina, Atorvastatina, Pravastatina e Fluvastatina.

L’incidenza di disturbi muscolari osservata negli studi clinici che hanno impiegato le statine non è risultata significativamente differente da quella del placebo.

Esiste evidenza che i fattori in grado di aumentare le concentrazioni plasmatiche delle statine siano associati ad un aumento del rischio di mialgia, miopatia e di rabdiomiolisi.

I fattori che possono aumentare il rischio di disordini muscolari con Simvastatina ed Atorvastatina, due statine che sono metabolizzate a livello epatico dal citocromo 3A4, sono:

- sostanze che inibiscono il metabolismo di CYP3A4 ( Ciclosporina, Diltiazem, Verapamil, antibiotici macrolidi, antifungini azolici, inibitori della proteasi, succo di pompelmo );
- farmaci che inibiscono il metabolismo mediante altri meccanismi ( Gemfibrozil );
- patologie concomitanti ( diabete, ipotiroidismo, malattia epatica, malattia renale );
- età avanzata ( uguale o superiore a 70 anni );
- alti dosaggi ( uguali o superiori a 40 mg/ die ).

L’ADRAC ha ricevuto 91 segnalazioni di rabdomiolisi con Simvastatina e 26 con Atorvastatina, e molte segnalazioni di mialgia, miopatia o aumento della creatin-chinasi.

Per la Simvastatina i fattori più comunemente segnalati nei casi di rabdomiolisi sono stati:
età superiore ai 70 anni ( 40 segnalazioni ), dosaggio superiore a 40 mg ( 33 ), impiego contemporaneo di Ciclosporina ( 19 ), Gemfibrozil ( 21 ), Diltiazem ( 20 ) e diabete ( 15 ).

Più della metà dei casi di rabdomiolisi, manifestatesi nel corso del trattamento con Simvastatina presentavano più di un fattore di rischio.

I soggetti con diversi fattori di rischio sembrano essere a più alto rischio di sviluppare rabdomiolisi.

Una caratteristica che è em ersa dai casi di rabdomiolisi è che la terapia con le statine risultava ben tollerata fino a variazioni nell’impiego del farmaco ( es. aumento del dosaggio della statina o impiego contemporaneo della statina con Claritromicina o Diltiazem ).

La Pravastatina e la Fluvastatina non sono metabolizzate dal citocromo 3A4 ( CYP3A4 ) e subiscono con minore frequenza aumenti della concentrazione plasmatici da interazione con altri farmaci.

I principali fattori di rischio per i disturbi muscolari da parte della Pravastatina e della Fluvastatina sono stati: età avanzata, alto dosaggio.

Secondo l’ADRAC la più bassa incidenza di rabdomiolisi osservata con la Pravastatina e la Fluvastatina è probabilmente da imputare alla ridotta interazione farmacologica, ma potrebbe anche essere dovuta al minor impiego di queste due statine in Australia.

L’ADRAC raccomanda di impiegare con cautela alti dosaggi di statine nei soggetti anziani, nei pazienti con insufficienza renale o epatica, ipotiroidismo o diabete. ( Xagena2004 )


Fonte: ADRAC


Farma2004 Cardio2004


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